MASSERIA FRATTASI

Ai piedi del Magnum Taburnum, cantato da Virgilio nell’Eneide e nelle Georgiche, nel comune di Montesarchio – BN, vive un pezzo di storia di viticoltura eroica della Campania attraverso il lavoro di Masseria Frattasi, fondata nel 1779, annoverata tra le cantine d’Italia assolutamente da visitare per “l’enoturismo esperienziale”.
La famiglia Clemente titolare dell’azienda, difatti, coltiva uve da generazioni; le varietà sono quelle tipiche del Sannio caudino, tra cui la falanghina, che proprio a Bonea ha la sua capitale, ma anche l’aglianico in diverse declinazioni, coda di volpe, greco, fiano e alcune varietà internazionali.
Molti vigneti si diramano intorno all’abitazione settecentesca in pietra calcarea bianca perfettamente conservata dai proprietari. Coltivati ad altitudini variabili dai 380 metri s.l.m fino ad arrivare ai quasi ai mille metri, i vigneti di proprietà aziendale coprono attualmente una superficie di circa 40 ettari, ai quali si aggiungono 10 ettari di uliveto oltre a boschi e terreni di montagna, con vigneti anche ad Anacapri e Baselice. I metodi di coltivazione di Masseria Frattasi sono ecocompatibili e rispettosi del paesaggio, un approccio al lavoro in vigna, come in cantina, unendo le più moderne tecnologie enologiche alle più antiche tradizioni territoriali.
Via Caravena, 1 82013 Bonea (BN)
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