GIOVANNI CARLO VESCE WINES

ll prof. Giovanni Carlo Vesce, chiamato Giancarlo, è conosciuto principalmente per la sua professione di medico veterinario e docente universitario, noto nel mondo del vino per essere parte di una grande e antica famiglia irpina.
Negli anni giovanili ha gestito sia l’azienda agricola di famiglia, curandone i terreni, i vigneti e la cantina, che la sua professione principale.
Alle soglie del pensionamento, si è trasferito a Pietradefusi (AV), paese di origine della famiglia paterna, con l’obiettivo di alimentare la sua passione per il vino e dedicare tutto il suo tempo alla coltivazione dei vigneti, che ha conosciuto sin da bambino.
Ha desiderato farlo con competenza e studio seguendo il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia presso la sede di Avellino del dipartimento di Agraria. Con la guida dell’enologo Vincenzo Mercurio, i suoi progetti vitivinicoli si sono ben delineati: una produzione di Aglianico atto a Taurasi con pratiche di agricoltura sostenibile e coltivazione biodinamica.
🍷🍷 Case Arse e Leo Cubans sono le sue prime creazioni realizzate esclusivamente con le pregiatissime uve dei suoi due cru di aglianico: Campoceraso (Case Arse) e Cuorno (Leo Cubans) siti nel comune di Venticano (AV), ex frazione di Pietradefusi (AV), in pieno Agro Taurasino.
La cantina della residenza di famiglia, situata in questo comune, dista pochi km dai vigneti.
Le annate 2020 e 2021 di entrambi i vini, hanno ricevuto autorevoli riconoscimenti.
Giovanni Carlo vuol proseguire la strada dell’alta qualità rispettando la natura delle viti ultra cinquantenarie, ottima selezione delle uve, una vinificazione scrupolosa, sostenibile ed esperta e dedicarsi all’accoglienza enoturistuca.
MTV Campania lo accoglie con piacere!

PETRILLO VINI

La storia di PETRILLO VINI comincia nel 1980 quando Maurizio, appena adolescente, si appassiona alla viticoltura e, grazie agli insegnamenti del papà Gaetano e del nonno Raffaele, inizia a seguire i vigneti di famiglia. Decine di vendemmie e notti di lavoro tra i vigneti e in cantina fino a quando, nel 2001, costituisce l'azienda vitivinicola Petrillo Vini.

Un'azienda vicina al territorio, rispettosa della natura, sempre alla ricerca della qualità, con un carattere che, nonostante la crescita del brand, resta accogliente, familiare e fondato su rapporti di fiducia e amicizia con i clienti. Oggi l'azienda, presente sui mercati internazionali col marchio Petrillo Vini, è coordinata da Maurizio Petrillo, dalla moglie Samantha Martignetti e dai tre figli Anthea, Gaetano e Daisy. A ognuno dei membri della famiglia è dedicato un vino, espressione della visione del suo artefice e risultato di scelte produttive ricercate, di selezione accurata di uve, di grado di appassimento, di tecniche di fermentazione, di periodo di maturazione dei vini.


Sorrentino Vini

Dall’esperienza compiuta nell’800 dagli avi di famiglia… la storia prosegue e prende vita con la nonna Benigna che da giovane è determinata a non seguire la vita di campagna vissuta con i suoi genitori ma che presto, negli anni della seconda guerra mondiale, riscopre la sua passione per la natura e per la coltivazione della vite.

Tutto inizia con la gestione del ‘moggio’ di proprietà in cui la nonna conserva tutti i vitigni autoctoni a piede franco e tante altre varietà di frutta e ortaggi… oggi tesori aziendali. Paolo Sorrentino e sua moglie Angela ereditano i beni di famiglia e con tanto amore per la produzione dei vini vesuviani, per le coltivazioni frutticole ed orticole, recuperano tutte le varietà conservate dagli avi. Iniziano un percorso di espansione del comparto viticolo negli anni ’90 e intraprendono l’enoturismo aprendo le porte ai turisti e agli amanti del vino facendo degustare la storia del territorio ed i suoi frutti.

Percorsi enogastronomici

Alle falde del Vesuvio, nel comune di Boscotrecase, nasce 300 anni fa la dimora-cantina d’accoglienza dove per cinque generazioni si sono susseguite le orme della nostra tradizione di agricoltura e viticoltura vesuviana nel produrre il leggendario Lacryma Christi; qui, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, si estendono 35 ettari di vigneti!

Il terrazzo dove i nonni usavano consumare un pasto frugale, oggi è una sala accogliente e moderna che si staglia sulla penisola Sorrentina, Capri e Pompei; la cucina a vista rigorosamente a km zero gestita da mamma Angela, e il Vesuvio è lo spettacolo naturale più ammirato in assoluto!


CASA SETARO

Alle pendici del Vesuvio, su terreni ricchi di lapilli e colate laviche, i vitigni storici di CASA SETARO generano preziose memorie e vini vulcanici di grande qualità. L’attività vitivinicola della Famiglia Setaro trova una forza trainante nell’operato di Massimo Setaro, che incede verso nuovi progetti senza mai tralasciare gli antichi insegnamenti del papà Vincenzo, al fine di praticare una viticoltura di salvaguardia e valorizzazione, nel pieno rispetto della biodiversità del territorio.
Per Massimo e sua moglie Maria Rosaria, l’amore per il vino è come l’amore per i figli. Ogni grappolo di uva deve crescere con la stessa benevola dedizione che li ha spinti a rivoluzionare lo stile e la percezione del Lacryma Christi del Vesuvio Doc, declinando in una nuova visione la vinificazione del Caprettone, del Piedirosso, dell’Aglianico e della Falanghina.
Ogni visita a Casa Setaro è un’esperienza di condivisione, ma anche un momento di conoscenze e di emozioni. Nella nuovissima tasting room, situata all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, sospesa tra la bellezza del vulcano e del mare, sorge il nuovo progetto aziendale: un luogo in grado di stupire ed emozionare, ospitando le persone in viaggio sensoriale ai piedi del vulcano più famoso del mondo.
Qui è possibile scegliere diverse esperienze: tutti i percorsi di degustazione prevedono una passeggiata in vigna, coltivata in biologico, per toccare con mano antichi vitigni, a due passi tra Pompei e Ercolano, dormire e rilassarsi in un clima dall’atmosfera unica, grazie all’accoglienza della famiglia Setaro.

Le Masserie Piano

Le Masserie Piano è una storia d’amore per la terra e gli animali, che viene coltivata da tre generazioni.
L’azienda immersa nella natura incontaminata dell’Irpinia, è una moderna fattoria di campagna dove si praticano metodi agricoli in sinergia con l’ambiente e a tutela del consumatore.
Il servizio di ristorazione e accoglienza si aggiunge all’attività produttiva per raccontare al meglio il lavoro quotidiano di agricoltura e viticoltura, con l’obiettivo puntato su un nuovo modello di turismo rurale tendente a ricreare quella connessione uomo-natura che possa stimolare soprattutto le giovani generazioni attraverso le attività di ospitalità ed enoturismo.

ALABASTRA Cantine Pintore & Valentino

ALABASTRA Cantine Pintore & Valentino
Un’azienda vitivinicola giovane, che racchiude nei suoi prodotti il frutto di anni di ricerca, studio, sperimentazione e passione, quale è quella dei suoi proprietari.
L’impronta stilistica è data dalla sobrietà e dall’assenza d’improvvisazione, con un’attenzione costante nel cogliere i cambiamenti e le innovazioni.
I prodotti dell’azienda si presentano con una loro ben individuata caratterizzazione, data da colori, profumi e aromi, espressione di vitigni diversi, allevati nei siti migliori, curati da agricoltori rispettosi del frutto e della terra.
La tecnica produttiva adottata è stata all’insegna di una pulizia enologica che li rendesse difendibili dall’omologazione e riconoscibili.
Angelo Antonio Valentino e Lucia Pintore coronano, con Alabastra, un lungo percorso nel mondo del vino che li vede uniti nella vita e nelle reciproche professioni, diverse seppure strettamente congiunte.
Per questo, come loro stessi amano ripetere, i loro vini non seguono le mode, ma solo le annate e non sono mai conseguenza della casualità, bensì pensati per essere il risultato di una stabilità e di un’eventuale evoluzione. Alabastra è un’azienda del presente proiettata nel futuro.

FONZONE WINERY

Fondata nel 2005 dal Prof. Lorenzo Fonzone, rinomato chirurgo della mano con una grande passione per il vino, la moderna cantina, quasi interamente ipogea, sorge su un colle di circa trenta ettari nella campagna di Paternopoli, all’interno della DOCG Taurasi, nella sottozona Campi Taurasini.
Da questa posizione privilegiata, domina un paesaggio mozzafiato caratterizzato principalmente da vigneti di Aglianico che convivono con due ettari di Falaghina e due di Greco e Fiano. Qui, le viti si integrano armoniosamente con alberi da frutto, boschi e uliveti, creando un ambiente di straordinaria bellezza e varietà.
Da sempre la famiglia Fonzone si dedica alla creazione di vini sartoriali, ambasciatori del territorio irpino; un impegno che si traduce in una rigorosa attenzione alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente lungo tutto il processo produttivo, dalla cura delle vigne alla lavorazione in cantina.
Attualmente, grazie alla visione di Ria Stammelluti, Fonzone apre le porte della cantina per offrire un’esperienza curata e coinvolgente.
Un’accoglienza a tutto tondo: dai vigneti alla cantina, fino alla bellissima sala degustazione.

CANTINA BAMBINUTO

La Cantina Bambinuto ha sede in Santa Paolina, uno degli otto comuni facenti parte della Denominazione Greco di Tufo DOCG. La filosofia aziendale si concentra sul progetto di vinificare solo uve di proprietà: falanghina, aglianico e greco di tufo. Quest’ultimo vitigno rappresenta il punto di forza dell’azienda che sceglie di vinificarlo in diverse espressioni.

Marilena Aufiero è il motore trainante della famiglia ed ha ereditato quel profondo legame con la terra, la passione per il buon vino, la saggezza e la passione del papà Raffaele. Difendendo il sogno del suo percorso nel mondo del vino, lo diffonde con passione dedicandosi all’accoglienza di wine lovers e enoturisti desiderosi di degustare un calice di vino in un contesto familiare e naturale; facendo rete con altre attività, cerca di far conoscere le diverse realtà produttive che condividono la stessa visione di tutela e valorizzazione del territorio.


MASSERIA FRATTASI

Ai piedi del Magnum Taburnum, cantato da Virgilio nell’Eneide e nelle Georgiche, nel comune di Montesarchio - BN, vive un pezzo di storia di viticoltura eroica della Campania attraverso il lavoro di Masseria Frattasi, fondata nel 1779, annoverata tra le cantine d’Italia assolutamente da visitare per “l’enoturismo esperienziale”.
La famiglia Clemente titolare dell’azienda, difatti, coltiva uve da generazioni; le varietà sono quelle tipiche del Sannio caudino, tra cui la falanghina, che proprio a Bonea ha la sua capitale, ma anche l’aglianico in diverse declinazioni, coda di volpe, greco, fiano e alcune varietà internazionali.
Molti vigneti si diramano intorno all’abitazione settecentesca in pietra calcarea bianca perfettamente conservata dai proprietari. Coltivati ad altitudini variabili dai 380 metri s.l.m fino ad arrivare ai quasi ai mille metri, i vigneti di proprietà aziendale coprono attualmente una superficie di circa 40 ettari, ai quali si aggiungono 10 ettari di uliveto oltre a boschi e terreni di montagna, con vigneti anche ad Anacapri e Baselice. I metodi di coltivazione di Masseria Frattasi sono ecocompatibili e rispettosi del paesaggio, un approccio al lavoro in vigna, come in cantina, unendo le più moderne tecnologie enologiche alle più antiche tradizioni territoriali.

CANTINE IANNELLA 1920

Alle pendici di Torrecuso, nel cuore del Taburno, Cantine Iannella 1920, si annovera tra le aziende vitivinicole più antiche della regione Campania offrendo un’importante espressione enologica del Sannio.
Attiva sul territorio sin dal 1920, con impegno e passione, produce vini di qualità da vitigni autoctoni quali Falanghina, Moscato, Coda di Volpe, Aglianico e Piedirosso.
L’azienda reca in sé il nome e i valori della famiglia da quattro generazioni, diventando nel tempo, emblema di qualità e affidabilità. L’amore, la dedizione per la terra, l’orgoglio della lunga tradizione vitivinicola familiare e la voglia di migliorarsi sono sempre stati i punti di forza e l’anima di Cantine Iannella.
L’obiettivo è quello di continuare a produrre vini autentici nel rispetto dei consumatori e del territorio, focalizzandosi su una lavorazione attenta e curata, in vigna come in cantina, attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie di vinificazione e affrontando i cambiamenti del mondo del vino con un approccio multidisciplinare che inglobi sviluppo sostenibile e strategie enologiche a basso impatto ambientale.
Un lavoro svolto in sinergia con tutte le persone coinvolte nell’attività aziendale, affinché cresca quel senso di appartenenza che meglio rappresenti l’intera progettualità di Cantine Iannella, puntata sempre più verso un pubblico internazionale per quanto riguarda l’export e l’enoturismo: i percorsi esperienziali donano agli ospiti un pezzo di storia, scampoli di vita, tradizioni ed usanze.
Per accogliere gli ospiti c’è un’importante struttura ricettiva con un’esclusiva sala bottaia, luogo ideale per eventi e degustazioni, una sala convegni e camere per pernottare in cantina con splendida vista sul borgo e vigneti.